Scoprire i fattori scatenanti della tua emicrania con Migraine Buddy

Capire cosa potrebbe scatenare la tua emicrania
Uno dei modi più efficaci per ridurre le emicranie è capire cosa potrebbe innescarle. Alcuni dei più noti fattori scatenanti dell’emicrania sono stress, ansia, pasti saltati e certi tipi di cibo. Il miglior modo per capire cosa potrebbe innescare le tue emicranie è quello di tenere traccia in modo regolare dei potenziali fattori scatenanti.
Come tenere traccia dei fattori scatenanti
Registra tutti i fattori scatenanti:
può essere utile annotare tutto ciò che costituisce un fattore scatenante potenziale, anche quando non se ne è completamente sicuri. Migraine Buddy predisporrà tutti i fattori scatenanti all’interno dei rapporti, evidenziando alla fine i tre che ricorrono maggiormente nel tuo caso.
Aggiungi i tuoi fattori scatenanti:
la schermata dei fattori scatenanti di Migraine Buddy ti consente di aggiungere i tuoi a quelli già presenti nelle opzioni predefinite. Basta toccare “Aggiungi nuovo” e inserire un ulteriore fattore scatenante; aggiungine quanti vuoi perché non c’è un limite!
Meteo come fattore scatenante:
i cambiamenti delle condizioni meteorologiche e della pressione barometrica possono innescare le emicranie. Migraine Buddy ti aiuta a tener traccia delle variazioni meteorologiche e della pressione, collegandole alle tue emicranie. Il monitoraggio del meteo può essere trovato nella schermata riepilogativa di tutti gli attacchi registrati. Migraine Buddy registra le condizioni meteo e la pressione dell’INIZIO dell’emicrania. Puoi registrare i cambiamenti del meteo e qualsiasi osservazione specifica (come pioggia, lampi, temporale imminente ecc.) nella sezione note, che ti fornisce anche la possibilità di inserire data e ora. Nel caso volessi vedere la pressione che c’è durante un’emicrania, vai alle etichette di Buddy e fai uno screenshot di quella relativa al Meteo come tuo riferimento.
Mal di testa come fattore scatenante:
Spesso, un mal di testa può degenerare in emicrania e alcuni lo registrano quindi come un fattore scatenante. Potrebbe essere una buona idea registrare in Migraine Buddy anche i mal di testa che non si trasformano in emicrania, per comprendere meglio in quali casi ciò avvenga. Quando registri un mal di testa, procedi come per una normale emicrania e scrivi nelle note che si trattava in realtà di un mal di testa. Alle note puoi anche inserire data e ora, per facilitare la comprensione della cronologia degli eventi. Con grande probabilità potrai anche essere in grado di distinguere un mal di testa da un’emicrania dalla differenza dei sintomi indicati.
Sonno come fattore scatenante:
il troppo sonno o la sua mancanza possono essere entrambi fattori scatenanti dell’emicrania. Tenere traccia degli schemi del tuo sonno può aiutarti a capire come gli orari e la durata del sonno possano influenzare la tua emicrania. Puoi facilmente registrare i tuoi schemi di sonno tramite il diario automatico del sonno di Migraine Buddy. Tutto ciò che devi fare è verificare che il sistema di rilevamento automatico del sonno sia attivato nella schermata delle impostazioni. Anche inserire gli orari abituali del risveglio e di quando vai a letto aiuterà il diario del sonno a mostrarti uno schema degli orari del tuo sonno nel tempo.
A volte, un’emicrania può essere innescata da un semplice fattore, come svegliarsi un’ora prima o dopo l’orario abituale. Puoi fare riferimento al calendario dell’emicrania per vedere se i tuoi orari di sonno sono allineati. Inoltre, all’interno del rapporto puoi filtrare i periodi per data, per vedere la durata media del tuo sonno. Questo può aiutarti a capire l’evoluzione del tuo sonno quotidiano e in che modo può aver influenzato i tuoi attacchi di emicrania.
Evita i tuoi fattori scatenanti
Una volta che hai iniziato a tenere traccia regolare delle tue emicranie e hai identificato alcuni fattori scatenanti ricorrenti, inizia la tua sfida vera, quella di iniziare ad agire per evitarli!