Gestione del sonno con Migraine Buddy


Se è vero che lo stress, il cibo e il ciclo mestruale sono spesso da ritenersi tra i maggiori responsabili dell’emicrania, studi recenti suggeriscono che per poterla gestire in modo più efficace sia necessario prestare più attenzione al sonno.
Qualsiasi persona si sente molto meglio se ha dormito a sufficienza mentre si sente a disagio quando avviene il contrario. Ma l’importanza di una sana notte di sonno va molto al di là del semplice fatto di “sentirsi meglio”. Da migliori performance sul lavoro a un peso più regolare, molti studi hanno dimostrato che dormire adeguatamente può fare miracoli; e per quelli che come noi soffrono di emicrania, è di importanza vitale.
Se il tipo di emicrania di cui soffrite si innesca spesso la mattina al risveglio, è un segno rivelatore del fatto che la causa sia da attribuire ad abitudini scorrette nel riposo notturno.
Molti pazienti sanno che un sonno insufficiente può costituire una forte causa scatenante dell’emicrania. Ma neanche dormire troppo è necessariamente un fattore positivo. In effetti, mentre una dose ottimale di sonno (di 7-8 ore per notte) si è scoperto che riduce sensibilmente la frequenza dell’emicrania, sia il dormire poco (sotto le 6 ore) che troppo (sopra le 8 ore) vengono associati ad attacchi di emicrania più frequenti e debilitanti. Quindi, un criterio che si può adottare per evitare emicranie forti, è capire quanto si dovrebbe dormire.
Per imparare ad assumere abitudini di riposo notturno più regolari, si può iniziare col monitorare l’andamento del sonno e quello degli attacchi di emicrania per capirne la correlazione. Segnare i dati su un diario basterebbe già, ma Migraine Buddy è sicuramente una opzione migliore.
Questa app infatti, non soltanto vi permette di registrare le vostre emicranie, ma è anche in grado di rilevare automaticamente le ore di sonno per tracciare le vostre abitudini. Gli orari e la durata del sonno verranno rilevati e archiviati nel sistema e utilizzati per comparare l’andamento del sonno e quello degli attacchi di emicrania. Vi dice quanto dormite mediamente ogni giorno e quanto avete dormito la notte prima di un attacco.




Diamo un’occhiata al seguente esempio. La nostra app traccia la durata del vostro sonno sia dei giorni che precedono l’emicrania che di quelli senza. Se la notte prima dell’emicrania avete dormito meno ore del solito, è probabile che la carenza di sonno ne sia la causa. A quel punto potrete considerare l’ipotesi di andare a letto prima. Se invece doveste notare il caso contrario, cioè un attacco di emicrania dovuto a troppe ore di sonno, specie durante i fine settimana, allora potrete stabilire di diminuirne la durata.




Ma la durata naturalmente non è l’unico fattore rilevante nell’emicrania correlata al sonno. La nostra app vi permetterà anche di vedere, nella schermata “Il mio calendario”, a che ora siete andati a dormire e a che ora vi siete alzati. Continuando a monitorare gli orari per un po’ di tempo, potrete identificare degli schemi (come per esempio notare che gli attacchi arrivano quando la sera prima andate a letto troppo tardi).
È consigliabile monitorare l’andamento del proprio sonno per almeno un mese per individuare il rapporto che intercorre tra le abitudini nel dormire e le frequenze dell’emicrania. Trascorso questo periodo, si potranno adottare degli accorgimenti per ottenere una migliore qualità del sonno. Di seguito elenchiamo alcune possibilità da prendere in considerazione:
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Evitare l’uso di dispositivi elettronici subito prima di andare a letto.
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Andare a letto e alzarsi alla stessa ora ogni giorno, anche durante i fine settimana.
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Fare esercizi ginnici la mattina o il pomeriggio, ma non troppo in prossimità dell’ora in cui si va a letto.
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Evitare la caffeina nel proprio regime, specie la sera.
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Cenare almeno tre ore prima di andare a letto.
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Adottare gli orari di sonno che procurano meno emicranie sulla base delle registrazioni effettuate da Migraine Buddy.
Queste abitudini, se adeguatamente adottate, possono migliorare la qualità del sonno e diminuire la frequenza degli attacchi di emicrania.
Siamo davvero contenti di potervi aiutare a monitorare l’andamento del vostro sonno e della vostra emicrania. Scaricate qui la nostra app, per migliorare la qualità del vostro sonno il più presto possibile!