Gestisci le tue emicranie: 5 suggerimenti per prepararti alla prima visita medica


Sia che tu abbia iniziato a tenere traccia delle tue emicranie già da qualche tempo o che abbia cominciato a farlo solo di recente, grazie a ciò sarai in grado di dare informazioni molto più puntuali sul loro decorso al medico che ti visiterà. Che si tratti di un medico generico o di un neurologo, con grande probabilità ti porrà una serie di domande standardizzate, per sapere quali progressi hai potuto notare rispetto ai dati che hai registrato.
Poiché la maggior parte dei medici è di solito molto impegnata, molto probabilmente il tempo che ti dedicherà sarà breve. Qui di seguito ti forniamo alcuni suggerimenti per affrontare al meglio la visita dal medico, con l’aiuto di Migraine Buddy.
Preparati alla tua prima visita sapendo cosa ti chiederà il medico
Tra le tante domande che ti porrà il medico, ci sono sicuramente la frequenza degli attacchi di emicrania, quali potrebbero esserne la cause e quali medicine stai prendendo. Ecco alcune delle domande più tipiche che il medico potrebbe farti:
● Con quale frequenza si presentano le emicranie?
● Quali altri sintomi hai?
● Hai già identificato fattori scatenanti o cause di emicrania?
● Hai subito lesioni alla testa?
● È cambiato qualcosa nella tua normale routine prima di iniziare a soffrire di emicrania?
● Stai prendendo dei farmaci?
● Quando senti iniziare i primi sintomi dell’emicrania?
● Cosa migliora i sintomi?
● Cosa peggiora i sintomi?
● Tra i tuoi parenti più stretti c’è qualcuno che soffre di emicrania?
(Fonte: Migraine.com)
In chi soffre di emicrania, specie se cronica, l’evoluzione dei sintomi quali intensità del dolore, fattori scatenanti e così via è inevitabile. Durante un attacco di emicrania, sintomi e intensità del dolore posso variare a seconda del farmaco che assumi o di qualsiasi altri tipo di rimedio tu decida di adottare. Questo accade piuttosto frequentemente nella maggior parte delle emicranie, soprattutto nel caso di quelle che vanno avanti per qualche giorno.
Pur essendo una buona abitudine quella di tenere traccia di queste informazioni, per capire quanto siano efficaci i farmaci che usi o altri tipi di rimedi adottati, può anche darsi che il medico non ti ponga domande di questo tipo durante la visita. Poiché, come già accennato, la maggior parte dei medici è sempre abbastanza impegnata, è probabile che non si soffermino sull’evoluzione dei singoli attacchi di emicrania, concentrandosi piuttosto sulla panoramica generale degli attacchi, su quanti ne hai al mese e se col passare del tempo tendono ad aumentare o diminuire.
Il modo migliore per tenere traccia di questi cambiamenti è annotarli nella sezione delle note giornaliere di Migraine Buddy. La sezione delle note consente di registrare molti tipi di informazioni.
Ogni qual volta senti che l’intensità del dolore si riduce, puoi registrare il cambiamento nelle note assicurandoti di toccare l’icona di data e ora (nell’angolo in alto a destra dello schermo) in modo da sapere esattamente quando si è verificato.
Tenere un registro delle tue emicranie ti renderà più semplice rispondere correttamente alle domande del medico, e molte delle risposte utili alle domande precedentemente elencate possono essere facilmente registrate in Migraine Buddy. Annotando, quindi, e registrando i dati relativi al decorso delle tue emicranie prima di effettuare questa prima visita dal medico, sarai certamente in grado di fornire molte più informazioni di quante ne diano solitamente i pazienti alla loro prima visita.
Registra le tue emicranie regolarmente
Può essere utile registrare regolarmente le tue emicranie in modo da non dimenticare tutte le informazioni relative agli attacchi. Assicurati di registrarne durata, frequenza, sintomi e fattori scatenanti per comprendere quale sia lo schema ricorrente dei tuoi attacchi. Queste informazioni aiuteranno il medico a ricavare una panoramica più dettagliata del tuo caso.
Questo purché le registrazioni non diventino un compito stressante. Il pulsante “Non adesso” che trovi in Migraine Buddy dopo aver premuto “Registra un’emicrania”, ti permette di iniziare a tracciare un’emicrania inserendone i relativi dati più tardi, se per esempio non ti senti abbastanza bene da essere in grado di usare il telefono cellulare. Se non registri la tua emicrania in tempo reale ma lo fai solo successivamente, cerca comunque di inserire tutti i dati che ti ricordi: anche poche informazioni sono meglio di niente! Informazioni quali gli orari di inizio e di fine, i potenziali fattori scatenanti e i sintomi possono anche essere
scritte con approssimazione. Eventualmente nelle note scriverai che si tratta per l’appunto di dati approssimativi.
Puoi anche registrare semplici mal di testa, anche quando non culminano in un’emicrania. Nella sezione delle note puoi inserire un appunto per ricordarti che si trattava di un mal di testa.
Stampa i rapporti delle tue emicranie
Per semplificare al tuo medico la consultazione dei dati che hai registrato, ricordati di stampare i rapporti il giorno prima della visita. Per farlo, vai sul menu principale di Migraine Buddy e seleziona l’icona “Esporta i miei registri”. Puoi scegliere l’indirizzo email, whatsapp ecc. a cui inviarli o decidere di spedirli eventualmente direttamente al medico perché li possa analizzare in anticipo (a seconda di quanto è impegnato potrebbe anche non avere il tempo di esaminare in dettaglio tutti i dati inseriti).
Potrebbe essere una buona idea fare una stampa di prova già una settimana prima dell’incontro, per evitare di ritrovarsi all’ultimo minuto con qualche problema di stampante. Se poi il giorno prima riuscirai a stampare l’ultima versione dei tuoi rapporti senza intoppi, vorrà dire che ti ritroverai con una copia in più che potrebbe sempre tornarti utile!
Prendi appunti per registrare informazioni aggiuntive
Come forse saprai, puoi anche prendere appunti aggiuntivi per ogni emicrania. Molti utenti di Migraine Buddy utilizzano la funzione “Note” per registrare variazioni al tipo di dolore, ai sintomi e per annotare i cibi che avevano mangiato e così via. Anche queste note vengono esportate insieme ai rapporti e la cosa più furba è che sono contraddistinte da data e ora! (C’è infatti un piccolo orologio in alto sulla destra della sezione note che permette di registrare a che ora vengano prese).
Assicurati di scrivere questi appunti se c’è qualcosa che vuoi che il tuo dottore sappia. E se ci sono cose che non vuoi fargli sapere, puoi sempre copiare e incollare su un file di Word o di Excell quello che avevi scritto, modificare l’annotazione che vuoi mantenere privata e quindi stampare il rapporto da fargli vedere.
Mostra al medico il tuo calendario dell’emicrania
Mostrare al medico il tuo calendario per l’emicrania, può consentirgli di fare una rapida panoramica sulle emicranie che hai avuto nell’ultimo mese. Puoi fare uno screenshot del calendario e stamparlo oppure aprire la app durante la visita e mostrargli il calendario direttamente. Puoi anche fargli vedere i tempi di veglia-sonno, per verificare se ci può essere un legame tra le ore di sonno e gli attacchi di emicrania.
Non sentirti deluso/a se il medico non analizza in dettaglio i dati che gli porti o li ignora completamente. I medici sono solitamente molto impegnati e possono soltanto dedicare un tempo limitato a ogni paziente. Le tue registrazioni ti potranno comunque servire per facilitare la discussione del tuo caso con il medico e ti aiuteranno comunque a capire meglio la natura delle tue emicranie.